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G. Paparcuri al Teatro Clabassi

G. Paparcuri al Teatro Clabassi

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G. Paparcuri al Teatro Clabassi.

Teatro “P. Clabassi” – Sedegliano 27 aprile 2023 Due anni fa la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado di Sedegliano hanno aderito al progetto nazionale “Un albero per il futuro” promosso dal Ministero dell’Ambiente e dai Carabinieri della Biodiversità.

Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare i più giovani al rispetto dell’ambiente e ai valori della legalità.
Grazie a questo progetto i nostri studenti hanno potuto condividere alcune importanti esperienze, tra cui la piantumazione di quattordici alberi, ricevuti dai Carabinieri del Reparto Biodiversità di Tarvisio, contribuendo alla creazione di un “Bosco Diffuso” come impegno concreto alla tutela ambientale e, successivamente, due talee ricavate dall’Albero di Falcone, il famoso ficus, che cresce nei pressi della casa del giudice, diventato simbolo della cultura della legalità.

Queste talee hanno contribuito a sensibilizzare i ragazzi al tema dell’impegno sociale e hanno permesso loro di conoscere, dal punto di vista professionale, due grandi uomini: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Convinti che la legalità non si studia, ma si testimonia, oggi il nostro Istituto ha avuto l’onore di ospitare il sig. Giovanni Paparcuri. La sua è la storia di tre vite.

Sopravvissuto alla strage di Rocco Chinnici, Giovanni Paparcuri è diventato in seguito lo storico consulente informatico del pool antimafia e l’anima del “bunkerino”, un “luogo di vita” e non un “museo”, come a lui piace definirlo, realizzato negli uffici del Palazzo di Giustizia di Palermo, in cui lavorarono i due magistrati. Grazie a lui oggi abbiamo conosciuto non solo due magistrati, ma il lato umano e carismatico di due persone che hanno portato avanti il loro lavoro con grande dedizione e senso del dovere.

Giovanni Paparcuri ha saputo catturare l’attenzione e il cuore di tutti i presenti, ma soprattutto dei più di 200 studenti presenti nel teatro che, in un silenzio quasi irreale, hanno seguito il suo racconto che si è trasformato poi in un lungo applauso molto più eloquente di tante parole. Oltre ai presenti, altre 15 classi dell’Istituto hanno seguito l’evento in videoconferenza.

Significativa la numerosa presenza delle autorità civili e militari del territorio e del referente Regionale per l’Educazione alla Legalità dell’Ufficio Scolastico Regionale, dott. Emanuele Bertoni, che nel suo intervento ha portato in primis i saluti del Direttore Generale, dott.ssa Daniela Beltrame.